martedì 2 maggio 2017

Recensione: Infrangi il mio guscio


TITOLO: Infrangi il mio guscio 
TITOLO ORIGINALE: Break my shell 
AUTORE: K.A. Merikan 
AMBIENTAZIONE: Usa 
TRADUZIONE: Sara Benatti 
GENERE: Romance 
FORMATO: Ebook 
PAGINE: 183

Descrizione: 
Si supponeva che non avrebbe mai lasciato la prigione. E ora era nella mia camera da letto. Dayton è sempre in orario al lavoro, sempre organizzato, sempre pronto a fare gli straordinari. Il perfetto receptionist-cameriere-uomo delle pulizie. Impiegato del mese. Ma Dayton ha un lato segreto. Un lato sporco, kinky e pieno di fantasie oscure che non dovrebbero mai vedere la luce del giorno. Esplora il suo gusto per la sottomissione in un solo modo. Ha passato tre anni a scrivere lettere a Max. Condannato all'ergastolo per l'omicidio di tre uomini e con pochissime probabilità di tornare libero, Max è lo sfogo più sicuro per le fantasie frustrate di Dayton. Solo che Max esce di prigione. Trova Dayton. E non è disposto ad accontentarsi di niente di meno di quello che gli era stato promesso nelle lettere. Peccato che Dayton sia tutt'altro che pronto ad accontentare Max. O se stesso, per quel che vale.

La mia recensione:
Fra un sogno segreto e la sua realizzazione, a volte, esiste una distanza incolmabile. Desiderare qualcosa, infatti, non significa necessariamente volere che accada. Quando Dayton, ragazzo timido e solitario, intraprende una relazione epistolare con il pluriomicida Max, dando libero sfogo alle sue fantasie erotiche più inconfessabili, di certo, non mette in conto che possa esserci un seguito. Il suo partener virtuale sicuramente resterà in carcere a vita e non potrà mai incontrarlo di persona. Almeno questo è ciò che crede fino a che, un giorno, rientrato nella propria stanza al termine di una giornata di lavoro, Dayton non vede la sua “fantasia” saltare fuori dalla doccia, con tanto di manette e bavaglio, pronto a mettere in atto una delle tante scene immaginare descritte per lettera.
No, non si tratta di uno scherzo. Alla fine, Max è riuscito a farsi scagionare, dimostrando di avere ucciso per legittima difesa, e appena uscito di prigione ha pensato bene di fare una sorpresa al suo ragazzo. Già, perché lui sembra aver preso sul serio la relazione, si dichiara veramente innamorato e pare anche intenzionato a restare.
Il problema è che Dayton non condivide le sue stesse sicurezze e si sente del tutto impreparato ad affrontare la nuova situazione. Lui non è sicuro di voler fare concretamente del sesso kinky, non è sicuro nemmeno dei sentimenti che prova, né si sente pronto per avere una storia reale con Max. La sua unica certezza è che il suo lavoro da receptionist gli garantisce appena vitto e alloggio in una stanzetta dello stesso albergo in cui è impiegato, per sé e il suo gatto; la titolare Vanessa è in arretrato con la paga, gli affari non vanno bene e se si accorgesse dell’ospite abusivo probabilmente lo licenzierebbe in tronco.
Insomma, la realtà non è una favola e sarebbe meglio se l’uomo dei sogni svanisse, ma è proprio questo che Dayton vuole e, soprattutto, Max è disposto a rinunciare a tutto?
Sarà questo interrogativo ad animare una storia, dark quanto romantica. Decisamente più soft rispetto agli altri romanzi che ho letto delle stesse autrici, ma non meno godibile, Infrangi il mio guscio, ci propone un’insolita, divertente, dolcissima storia d’amore.
Sebbene sia ricco di scene hot a sfondo sadomaso è la componente romantica a prevalere.
Pur irrompendo sulla scena come un bruto e a dispetto dei suoi precedenti penali, Max si rivelerà un tenerone, un uomo buono, capace di amare con sincerità e di offrirsi con tutta l’anima al proprio uomo.
Inizialmente travolgerà l’esistenza tranquilla di Dayton al pari di un uragano e non mancherà di causargli un sacco di guai ma, andando avanti, lo scompiglio da lui creato fornirà al ragazzo l’input di cui aveva bisogno per dare una svolta alla propria vita ed esprimere finalmente se stesso.
Un guscio appunto è la quotidianità che Dayton si è creata, costringendosi a essere remissivo per evitare problemi: si sente maltrattato sul posto di lavoro ma non si ribella per paura di essere licenziato, è vittima di bullismo a causa della sua omosessualità ma subisce per paura di scontrarsi con i più forti, reprime la sua reale inclinazione al sesso kinky per timore di essere giudicato. In questo modo si garantisce la pace ma a quale prezzo?
Max, ruvido, schietto, spregiudicato, riuscirà a infrangere questa corazza permettendo al vero Dayton di venire alla luce. Non solo porterà l’amore vero nel suo mondo ma lo aiuterà a riscoprire se stesso.
Rimestando nel torbido, ancora una volta, le Merikan fanno sbocciare una storia che valorizza i sentimenti più puri, mostrandoci come le apparenze ingannino e imparare a guardare oltre, spesso è il primo passo per accedere alla felicità. 

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