domenica 30 ottobre 2016

Recensione in anteprima: Accadde un weekend

Titolo: Accadde un weekend
Serie: Colleghi improbabili #1
Autore: A. J. Thomas
Traduttore: Victor Millais
Editore: Dreamspinner
Pagine: 285
Prezzo: 6,99
Disponibile qui
Data di pubblicazione: 1 novembre 2016


Descrizione:

A causa della malattia della madre, Doug Heavy Runner ha lasciato la vita del poliziotto gay dichiarato a Miami per tornare a casa, nella Riserva Indiana Salish-Kootenai. Nei due anni da quando lei è venuta a mancare, si è costruito una grigia vita da vicesceriffo di una piccola comunità, accontentandosi delle avventure di una notte fuori città per mantenere la sanità mentale. Poi conosce Christopher Hayes, un detective di San Diego di passaggio nel Montana, e insieme trascorrono una notte di passione talmente incredibile che Doug infrange la sua stessa regola e permette a quell’incontro occasionale di diventare un weekend di sesso meraviglioso.
Quando Christopher arriva nella piccola città di Elkin per occuparsi del suicidio del fratello violento, non si aspetta di trovare l’uomo con cui ha trascorso il weekend a gestirne il caso. Di sicuro non gli dispiace passare più tempo con Doug, ma un piromane distrugge la casa che gli è stata lasciata in eredità, e lui e il vicesceriffo finiscono tra i principali sospettati.
Le indagini rivelano che il fratello di Christopher li ha messi sulle tracce di un pedofilo psicopatico che non si fermerà davanti a nulla pur di mettere a tacere la sua ultima vittima. La ricerca della vittima finisce però in maniera orribile, lasciando Doug ferito in ospedale e Christopher alla mercé del killer…

La mia recensione:
Un solo weekend può sconvolgere un’intera esistenza? Nel caso di Christopher Hayes sembra proprio di sì. In un unico fine settimana si concentrano accadimenti tali da scuotere il suo mondo dalle fondamenta. Tutto comincia con una telefonata che gli annuncia una notizia inattesa: suo fratello maggiore è morto suicida proprio il giorno del suo compleanno, quasi a fargli un macabro regalo. In effetti, lui non è addolorato per la perdita, anzi prova un senso di sollievo perché Peter era un pedofilo e ha rappresentato il suo peggior incubo durante l’infanzia. Ormai sono trascorsi circa vent’anni da quando lo ha visto l’ultima volta, quella in cui è fuggito via da lui e, a dirla tutta, non ha alcuna voglia di porgergli l’estremo saluto. Purtroppo è l’unico parente che sia rimasto, sicché è costretto a partire da San Diego per recarsi a Baker County, un paesino del Montana, e organizzare il funerale.
Giunto a destinazione, si ferma in un bar a bere qualcosa, incontra un bel ragazzo e decide di concedersi una nottata di sesso prima di andare a svolgere il suo dovere.
Fin qui ancora niente di così scioccante. La tempesta, in realtà, comincia a scatenarsi il giorno dopo giacché, arrivato all’obitorio per il riconoscimento del cadavere, Chris scopre di aver fatto sesso con il vicesceriffo della contea, Doug Heavy Runner, gay non dichiarato, e questa non è che la prima di una serie di complicazioni. Di lì a poco si scopre, infatti, che la casa di Peter, lasciatagli in eredità, è stata incendiata e, trattandosi di una costruzione fatiscente, lui finisce sulla lista dei sospettati. Ma non è ancora tutto in quanto l’abitazione semi distrutta dalle fiamme sembra nascondere dei segreti e pian piano affiora il sospetto che dietro il suicidio del giovane si nasconda molto altro. 
Ciò significa che Christopher non può tornare a casa tanto presto come aveva previsto. D’altra parte lui stesso è un poliziotto, sebbene momentaneamente in concedo perché rimasto infortunato nel corso di una sparatoria, e non rimane insensibile al bisogno di fare chiarezza. 
A quel punto il weekend si dilata, sfociando in un arco temporale più lungo in cui Hayes dovrà fare i conti con un giallo complicato da risolvere, i fantasmi del passato che inevitabilmente si risvegliano, il sentimento nascente nei confronti del collega appena conosciuto, che da partener occasionale si trasformerà in qualcosa di più. Insomma, un vero e proprio terremoto esistenziale che lascerà i suoi segni, nel  bene e nel male. 
L’autrice bilancia alla perfezione la componente poliziesca e quella romance, confezionando un caso curato nei minimi dettagli, che non si limita a fare da cornice alla storia d’amore ma rimane in primo piano, conservando tutte le carte in regola per intrigare gli appassionati del genere. Nello stesso tempo sviluppa, con altrettanta perizia, la parte sentimentale, caratterizzando due personaggi molto interessanti e mostrandosi abile tanto nel far vibrare le corde del cuore quanto nel sorprenderci, poiché anche questo filo narrativo seguirà un’evoluzione non del tutto prevedibile e ci riserverà qualche colpo di scena. 
Christopher e Doug hanno entrambi bagagli pesanti di esperienza. Il primo ha conosciuto l’inferno della pedofilia e dell’incesto. In qualche modo lo ha superato, investendo tutte le energie e le speranze in una professione che ama, ma nel presente corre il rischio di perdere anche quella, giacché il colpo di pistola subito sembra averlo reso inabile a maneggiare un’arma. Se ciò non bastasse, non ha trascorsi fortunati nemmeno in materia amorosa, essendosi invaghito del partener etero e donnaiolo Ray Delgado. 
Neanche, Doug, dal suo canto ha una vita facile. Non ha vissuto orrori paragonabili a quelli di Christopher, però da sempre è costretto a confrontarsi con il razzismo che, nel suo caso, non è legato solamente al suo orientamento sessuale ma pure alle sue origini, essendo un nativo americano. 
Per poter esercitare la professione di poliziotto senza subire l’ostracismo dei colleghi, è costretto a fingere di essere etero e ciò significa condannarsi a una vita di solitudine, una vita in cui non c’è spazio per una relazione stabile. 
L’amore che con prepotenza farà breccia nelle rispettive paure dei protagonisti, reclamando di essere vissuto fino in fondo, diventerà la molla indispensabile affinché diano una svolta alle loro esistenze e comincino a pensare a un futuro migliore, un futuro che magari inglobi anche scelte importanti e coraggiose.
Le tematiche che pian piano emergono da una trama ricchissima di azione sono forti, si parla di pedofilia, violenza, omofobia. Nonostante ciò, A. J. Thomas lo fa con una certa discrezione e delicatezza, alludendo e mai indugiando in descrizioni che possano rivelarsi disturbanti, se siete particolarmente sensibili a certi argomenti non abbiate dunque il timore di non poter reggere.
Un ottimo poliziesco e nel contempo una stupenda storia d’amore, una lettura ideale per chi ricerca un buon mix di suspense e sentimento.













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