lunedì 3 agosto 2015

Recensione: Un ladro alla viglia di Natale

Titolo: Un ladro alla Vigilia di Natale 
Titolo originale: A Thief on Christmas Eve 
Serie Romeo & Julian libro 1
Autore: Sage Marlowe 
Traduttore: Phoenix Skyler 
Revisione a cura di Anna S. 
Cover Design: Jess Buffett, 2014 / 2015 
Editore: Me and the Muse Publishing 
Genere: M/M 
Pagine: 117 
Prezzo: 2,99 
Disponibile su Amazon



Descrizione:

Quando, finalmente, l’agente dell’FBI Julian Harris riesce a mettere all’angolo il ladro di opere d’arte e abile scassinatore Romeo, egli è intenzionato ad ammanettarlo prima, e metterlo dietro le sbarre, dopo. Invece, l’uomo si ritrova prima intrappolato in una casa isolata in montagna a causa di una bufera di neve, e dopo ammaliato dal fascino di Romeo. Una cosa tira l’altra e dopo una notte trascorsa insieme Julian si risveglia da solo, con l’orgoglio ferito e il cuore rubato.
Quasi un anno dopo, uno scherzo del destino li fa rincontrare e l’attrazione fisica che sentono l’uno per l’altro rinasce immediatamente, ma gli eventi prenderanno una piega tale che potrebbe portare alla morte di almeno uno di loro. Ritrovatosi in una situazione dove viene ricattato per eseguire un rischioso furto con scasso, Romeo deve scegliere tra la vita di Julian e la sua stessa sicurezza, mentre Julian non fa altro che porsi due domande: chi è veramente questo ladro inafferrabile e sexy? E dove giace la sua vera lealtà?

La mia recensione:
Immagino che in molti conoscerete e avrete amato Lupin, il ladro gentiluomo dotato di grande sense of humour e innegabile charme che ha ispirato la penna di Maurice Leblanc e, a seguire, svariati film, telefilm e serie TV d’animazione. 
Ebbene, leggendo il romanzo di Sage Marlowe, avrete l’imperdibile occasione di conoscere un personaggio che per molti versi gli somiglia. Romeo, al suo pari, è specializzato in furti, soprattutto di opere d’arte, è bellissimo, elegante, furbo, ironico audace ed espertissimo in materia di seduzione. Ad attrarlo però sono gli uomini e in particolar modo proprio colui che da anni gli dà la caccia: l’agente dell’FBI Julian Harris.
Romeo e Julian: Due nomi che probabilmente, per assonanza,  rievocheranno alla vostra mente i due amanti più celebri della letteratura, strappandovi nel contempo un sorriso per l’ardita trasposizione in chiave M/M. In effetti, il richiamo non è del tutto casuale e, in qualche modo, riflette lo spirito stesso di questo libro che si rivela un godibilissimo condensato di romanticismo e ironia. 
La storia prende il via, proprio in una delle notti più romantiche dell’anno. Siamo alla vigilia di Natale e Julian esulta perché ha appena colto in flagranza di reato e ammanettato il furfante che insegue ormai da tempo. Quasi fosse un insperato regalo natalizio, l’inafferrabile Romeo è proprio al suo cospetto senza possibilità di fuga… o almeno è ciò che crede. 
La realtà che di lì a poco si va delineando, in effetti, suggerisce qualcosa di diverso. La verità è che la villa in cui Julian ha sorpreso Romeo si trova in una zona isolata in montagna, fuori si è scatenata una bufera di neve e i telefoni sono fuori uso. In sintesi il poliziotto è in trappola tanto quanto il ladro.
Se vi state prefigurando una situazione spiacevole o dai risvolti thriller, tuttavia, siete fuori strada perché quel che l’autore ha in serbo per noi è un’indimenticabile notte di passione. 
Julian che ormai da anni è ossessionato da Romeo, nutre per lui dei sentimenti conflittuali, un mix di amore e odio. Lo considera il suo nemico giurato, il simbolo del suo insuccesso e per questo vorrebbe vederlo in gabbia; contemporaneamente, però, ne è fortemente attratto, prova ammirazione nei suoi confronti giacché è un rivale in grado di tenergli testa e sa perfettamente che se venisse meno l’obiettivo di acciuffarlo la sua stessa vita perderebbe un grande mordente. I due occhi blu che, per la prima volta, si ritrova  a poter scrutare da vicino, il  viso perfetto, il corpo scultoreo, la sensualità che l’uomo trasuda da ogni poro, alla fine, vincono su tutto il resto. Nel momento in cui Julian si ritroverà solo con Romeo e costretto a trascorrere diverse ore in sua compagnia non sarà in grado di resistergli, anche perché, bisogna ammetterlo, l’affascinante ladro si impegnerà parecchio per giocare al meglio le sue carte da seduttore. 
La notte bollente chiaramente avrà un esito imprevisto, che non vi svelerò, vi basti sapere che sarà solo l’inizio di una storia rocambolesca e passionale, nel contempo. 
Primo capitolo di una serie ricchissima di promesse, Un ladro alla vigilia di Natale mi ha conquistata perché reinterpreta in maniera originale e intrigante la dinamica guardia e ladro creando un perfetto equilibrio fra avventura e sensualità. 
Lo stile scorrevole, esuberante e fortemente ironico, reso benissimo nella traduzione, fa sì che la storia si legga tutta d’un fiato.
Il fascino dirompente di Romeo travolge al pari di una valanga, ma non di meno Julian riesce a ritagliarsi un posticino nel nostro cuore. A volte appare ingenuo, ma ci si impiega un attimo a capire che la sua è l’ingenuità tipica di chi è follemente innamorato e non si fatica a  comprenderlo, tanto più perché è preda di un abilissimo manipolatore, consapevole della sua avvenenza e prontissimo a sfruttarla per il proprio vantaggio.  
Il plot si dispiega a ritmo serrato alternando colpi di scena che ci fanno palpitare a momenti di grande tensione erotica, riservandoci anche qualche parentesi ricca di pathos. 
Una lettura divertente e appassionante, perfetta per allietare una pausa di relax. Particolarmente consigliato se siete alla ricerca di un libro da portare con voi in vacanza.

 












 

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