mercoledì 29 aprile 2015

Recensione: Ossessione color cremisi

Titolo: Ossessione color cremisi
Autrice: Simona Liubicich
Editore: Harlequin Mondadori
Prezzo: 12,90 (prezzo web: 10,97)
 
Descrizione:
Londra, 1888. Nessuna donna può dirsi al sicuro, mentre le gelide nebbie invadono le strade della metropoli sulle riva del Tamigi. Né le più sfortunate, nei vicoli di Whitechapel, dove la minaccia di Jack lo Squartatore si annida nell’ombra. Né le dame dell’alta società vittoriana, schiave di rigide convenzioni e riti soffocanti, sottomesse a padri e mariti. Olivia Lancaster non fa eccezione. Figlia di un nobile viene promessa in sposa al più viscido e rivoltante degli uomini, ma Olivia è una ribelle per natura. Erborista e filantropa, è disposta a rischiare di persona pur di ottenere ciò
che vuole. Anche l’uomo che desidera. Ethan Rowland, Conte di Somerset, è stato il suo sogno proibito fin da piccola ed ora è pronta a incastrarlo con una scena di seduzione per compromettersi con lui e indurlo alle nozze riparatrici. Ma se Ethan si trova d’accordo nel godere delle grazie peccaminose di Olivia, di certo non è uomo che ami essere manovrato.

L'autrice:
Autrice di origini serbo-croate, vive in Liguria con il marito e la figlia in una casa affacciata sul mare, tra gelsomini, limoni e ortensie. Innamorata della musica rock, quando scrive si lascia trasportare dai ricordi e dalle emozioni che la musica le suscita. Nonostante la passione per la letteratura classica e contemporanea, l’autrice ha compiuto un ciclo di studi in lingue straniere e successivamente si è specializzata in infermieristica pediatrica e neonatologica. A chi le chiede il perché di queste scelte così differenti, ama rispondere di essere una persona poliedrica, eclettica e profondamente curiosa.

La mia recensione:

Se amate la Londra vittoriana, Ossessione color cremisi vi ammalierà sin dalle prime battute. A partire dall’incipit vi ritroverete immersi in una coltre grigia, a percorrere i torbidi vicoli di Whitechapel, mentre le ombre del crepuscolo si allungano sugli edifici in decadenza, le taverne, i bordelli, e il fantasma di Jack lo Squartatore si trasforma in una minaccia reale.
È fra queste strade che, sprezzante del pericolo, si aggira Olivia Lancaster, giovane erborista desiderosa di prestare soccorso ai più bisognosi. Sebbene nel quartiere si presenti come una semplice governante, in realtà lei è figlia del Marchese di Boyle. Graziosa e gracile nel fisico quanto forte nel temperamento, Olivia si contraddistingue per il suo spirito ribelle, decisamente in contrasto con le ferree convenzioni imposte dalla società dell’epoca.  Dedita alle scienze e mossa da filantropia, è molto lontana dal modello di donna relegata al rango di moglie e madre perfetta, cionondimeno anche lei deve fare i conti con le regole.
La regola stabilisce che suo padre scelga un marito per lei. La sfortuna vuole che l’uomo designato dal Marchese, sia l’essere più rivoltante che Olivia abbia mai incontrato: il viscido, il laido, l’orribile Elliott Rothford.
Come opporsi a un matrimonio organizzato solo per convenienza? Come evitare un futuro infelice accanto a un consorte ripugnante, conservando la speranza di poter realizzare i propri sogni?
In fondo, come ogni fanciulla, Olivia sogna l’amore, quello vero, magari accanto a un giovane affascinante come Ethan Rowland, di cui è segretamente innamorata sin da ragazzina, e che con un solo sguardo ha il potere di infiammarla.
Quando comprende di non avere vie di fuga, Olivia non esita a ricorrere a soluzioni estreme, architetta così un piano per incastrare proprio Ethan e costringerlo a delle nozze riparatrici, scongiurando quelle programmate con Rothford.
L’uomo dei suoi sogni, tuttavia, è un libertino e raggirarlo non sarà facile. Ancor più difficile sarà conquistarlo davvero, perché Olivia non è disposta ad accontentarsi di un matrimonio di facciata: lei vuole il cuore di Ethan ed è disposta a tutto pur di ottenerlo.
Con grande abilità, Simona Liubicich tesse una trama appassionante, fitta di intrighi e colpi di scena, dosando sapientemente romanticismo e suspense. Se il suo libro può essere connotato come romance è innegabile che, un po’ come la sua stessa protagonista, tende a fuggire ai paletti convenzionali. La storia d’amore, che peraltro si arricchisce di raffinate sfumature erotiche, si combina perfettamente con elementi che rimandano al thriller ‒ basti pensare che, dall’inizio alla fine, sullo sfondo aleggia la figura di Jack lo Squartatore a cui Ethan, investigatore di professione, dà la caccia. L’attenzione prestata al contesto  e la cura dedicata alla ricostruzione storico-sociale, inoltre, fanno sì che l’opera ci si offra come uno spaccato d’epoca, suggestivo quanto realistico.
Se lo sviluppo dell’intreccio amoroso risulta prevedibile, poiché si incasella nello schema tipico del romanzo rosa, le svolte dal sapore poliziesco, poste in bilico fra cronaca  e leggenda, sono tutt’altro che scontate e riescono a sorprenderci vivacizzando la lettura.
Riflettendo la varietà garantita da questo mélange di generi e suggestioni, lo stesso stile si arricchisce di molteplici sfumature: il ritmo incalzante tipico del thriller si alterna con naturalezza al taglio evocativo di alcuni passi descrittivi, mentre le scene hot che ritroviamo disseminate nel testo mantengono il giusto equilibrio fra raffinatezza e assenza di sottintesi.  
Amando la Londra vittoriana e i crossover, non ho potuto che rimanere stregata da questo romanzo. Ho adorato la storia quanto le atmosfere, ma nondimeno l’ho apprezzato per la sua modernità: sebbene ambientato nell’800, Ossessione color Cremisi ci parla della difficoltà dell’essere donna in rapporto a determinate convenzioni sociali, tematica di grande attualità ancora oggi. Olivia, infatti, è una donna d’altri tempi, ma la sua indole ribelle e il coraggio con cui rivendica i propri diritti, fanno di lei un’eroina senza età.



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